Ultimo Aggiornamento: 11 Marzo 2025
Il Venture Building è un approccio sistematico alla creazione di startup, in cui un’organizzazione (chiamata Venture Builder) non si limita a investire in startup già esistenti, ma le costruisce da zero. Questo significa che l’intero processo di ideazione, sviluppo e crescita di una startup viene gestito internamente con team di esperti che forniscono supporto operativo, strategico e finanziario.
In pratica, il Venture Building è come una “fabbrica di startup”, che non solo sviluppa nuove imprese, ma le guida attraverso tutte le fasi critiche del loro ciclo di vita.
Continua….
Condividi Questo Articolo !
Vuoi costruire una startup vincente? Ecco come fare
Hai mai avuto un’idea brillante, ma non sapevi come trasformarla in un business di successo? Oppure ti sei chiesto perché alcune startup crescono rapidamente mentre altre si arenano nei primi mesi? La risposta sta nel modello di V. B., un approccio innovativo che sta cambiando il modo in cui nascono e si sviluppano le startup.
Se sei un imprenditore, un investitore o semplicemente qualcuno interessato al mondo dell’innovazione, questo articolo ti guiderà alla scoperta di un metodo che può fare davvero la differenza.
Cos’è il Venture Building e perché è diverso da incubatori e acceleratori?
Per capire il V. B. è importante distinguerlo dagli altri modelli di supporto alle startup:
- Incubatori di startup → Aiutano le startup nelle prime fasi, fornendo spazi, mentorship e risorse iniziali.
- Acceleratori di imprese → Forniscono supporto finanziario e strategico per startup già avviate, spesso attraverso programmi intensivi a tempo determinato.
- Venture Builder (o Company Builder) → Creano startup da zero, sviluppando internamente l’idea, il team e il modello di business.
Il Venture Builder non si limita a supportare le startup: le costruisce da zero, investendo tempo, risorse e competenze per portarle sul mercato. In questo modello, gli imprenditori seriali e i manager esperti lavorano attivamente allo sviluppo delle startup, riducendo il rischio di fallimento e aumentando le probabilità di successo.
Come funziona il modello di Startup Studio?
Il modello di Company Builder è un processo strutturato che accompagna una startup dalla nascita fino alla crescita e alla scalabilità.
Vediamo nel dettaglio le 5 fasi principali, con un focus più approfondito su ciascuna:
- Identificazione dell’opportunità di mercato
Questa è la fase iniziale e cruciale del processo. Senza un’idea solida e un mercato adeguato, qualsiasi startup è destinata a fallire. Ecco come un V. B. lavora in questa fase:
- Analisi delle tendenze e delle esigenze del mercato: studio delle tecnologie emergenti, analisi dei settori con più opportunità e individuazione delle nicchie meno esplorate.
- Selezione delle idee con alto potenziale di crescita: il Venture Builder valuta decine o centinaia di idee prima di scegliere quelle con maggiore scalabilità, vantaggio competitivo e sostenibilità a lungo termine.
Esempio: Se il Venture Builder identifica una crescente domanda di software per la gestione delle risorse umane basato su AI, potrebbe decidere di creare una startup che sviluppa una soluzione innovativa in questo settore.
- Creazione del team
Un’idea vincente non basta: serve un team forte. In questa fase, il V. B. si occupa di:
- Selezionare i talenti: vengono coinvolti imprenditori esperti, sviluppatori, designer, esperti di marketing e business strategist.
- Creare un team multidisciplinare: ogni startup ha bisogno di competenze diverse (tecniche, commerciali, operative). Il V. B. assicura che tutti i membri chiave siano presenti.
Esempio: Per una startup deep-tech, si selezionano ricercatori ed esperti di settore per lo sviluppo tecnologico, ma anche manager esperti in fundraising e commercializzazione.
- Validazione del modello di business
Questa è una delle fasi più importanti, perché permette di testare l’idea prima di investire pesantemente.
- Creazione del Minimum Viable Product (MVP): lo sviluppo di un prototipo con le funzionalità minime essenziali per testare il prodotto sul mercato.
- Test di mercato e raccolta di feedback: interazione con i primi utenti per capire se il prodotto soddisfa davvero un bisogno e quali miglioramenti apportare.
Esempio: Una startup che sviluppa un tool di gestione finanziaria per PMI potrebbe lanciare un MVP con funzionalità base e testarlo su un piccolo gruppo di imprese per raccogliere dati e ottimizzarlo.
- Accesso ai finanziamenti
Senza capitali, una startup non può crescere. I V. B. supportano le startup nella raccolta di fondi attraverso diverse strategie:
- Fondi pubblici e progetti europei: il Venture Builder può aiutare la startup a ottenere finanziamenti da bandi come quelli di Horizon Europe.
- Venture Capital e Business Angel: grazie alla propria rete, il V. B. facilita l’accesso a investitori privati interessati a finanziare startup innovative.
- Investimento diretto: in alcuni casi, il V. B. stesso investe nella startup in cambio di equity.
Esempio: Una startup che sviluppa una soluzione di intelligenza artificiale per la sanità potrebbe ottenere fondi pubblici per la ricerca e sviluppo, mentre il V. B. attira capitali privati per accelerare la crescita.
- Crescita e Scaling: il salto di qualità
Questa fase segna il passaggio da startup a impresa consolidata, con strategie precise per l’espansione. Il V. B. guida la startup attraverso due aspetti chiave:
- Strategia di go-to-market
- Definizione del pubblico target: individuare i clienti ideali e i segmenti di mercato più redditizi.
- Marketing e acquisizione utenti: implementare strategie digitali, PR, influencer marketing e partnership per aumentare la visibilità del prodotto.
- Scalabilità dell’infrastruttura: ottimizzazione delle operazioni per gestire un numero crescente di utenti e clienti.
Esempio: Un’app per la gestione delle prenotazioni in ristoranti potrebbe iniziare con una città pilota, testare il servizio e poi espandersi a livello nazionale.
- Espansione e scale-up
- Espansione geografica: se la startup ha successo in un paese, può espandersi a livello internazionale con il supporto del V. B.
- Diversificazione dell’offerta: aggiunta di nuove funzionalità o servizi per soddisfare un mercato più ampio.
- Preparazione per nuovi round di investimento: una startup in crescita potrebbe raccogliere ulteriori finanziamenti per accelerare l’espansione.
Esempio: Un software B2B per la gestione del lavoro ibrido potrebbe iniziare in Italia, ottenere una base di clienti solida e poi espandersi in Europa con il supporto di un V. B.
I vantaggi del Company Builder per le startup
Il modello di Company Builder offre numerosi vantaggi rispetto agli incubatori e agli acceleratori:
- Maggiore probabilità di successo → Il 70% delle startup create dai Venture Builder supera i primi 5 anni di vita (fonte: Global Startup Studio Network).
- Accesso immediato a risorse strategiche → Team di esperti, tecnologie avanzate e network consolidati.
- Migliore gestione dei rischi → Riduzione dell’incertezza grazie a un approccio metodico e alla validazione precoce del business model.
- Supporto finanziario e operativo continuo → A differenza degli incubatori, il V. B. non abbandona la startup dopo pochi mesi, ma la segue fino alla crescita sostenibile.
E in Italia? Chi fa Venture Building?
Sebbene il concetto sia più diffuso negli Stati Uniti, anche in Italia stanno nascendo realtà di V. B. di successo. Alcuni esempi:
- FoolFarm (Milano) → Specializzata in startup basate sull’intelligenza artificiale.
- Startup Bakery (Milano) → Company builder che crea team misti di esperti.
- Nana Bianca (Firenze) → Focus su capitale umano e open innovation.
- Mamazen (Torino) → Obiettivo: creare 2 startup di successo ogni anno.
- Vento (Torino) → Venture Builder non profit supportato da Exor e Talent Garden.
Corporate Venture Building: il futuro dell’innovazione aziendale
Oltre ai classici Venture Builder, si sta sviluppando un nuovo modello: il Corporate Venture Building (CVB). In questo approccio, le grandi aziende creano nuove startup per innovare internamente e conquistare nuovi mercati.
Ad esempio, il ROAD Venture Lab a Roma lavora su progetti legati a transizione energetica, economia circolare e smart cities, combinando la velocità delle startup con le risorse delle corporate.
Vuoi lanciare la tua startup con Startup Studio? Ecco come iniziare!
Se hai un’idea innovativa e vuoi trasformarla in un business di successo, il V. B. potrebbe essere la soluzione giusta per te.
🔹 Hai un’idea e vuoi capire se ha potenziale? → Contatta un Venture Builder per una valutazione iniziale.
🔹 Sei un investitore e vuoi partecipare alla creazione di startup di successo? → Esplora le opportunità offerte dai Venture Builder italiani.
🔹 Hai una grande azienda e vuoi innovare? → Scopri come il Corporate Venture Building può rivoluzionare il tuo settore.
Se hai un’idea innovativa e vuoi trasformarla in un business di successo, il Venture Building è la strada giusta per accelerare il tuo percorso imprenditoriale.
Noi di AlzaRating mettiamo a tua disposizione il nostro Venture Builder, un team di esperti pronti a seguirti e guidarti in ogni fase del processo. Dall’ideazione alla crescita, ti aiutiamo a validare, sviluppare e scalare la tua startup, ottimizzando ogni passo per il successo della tua azienda.
Non lasciare che la tua idea resti solo un sogno. Fai il primo passo oggi stesso.
“Il modo migliore per prevedere il futuro è crearlo.” – Peter Drucker
Be Smart, Do Smart.
Modelli di supporto alle startup
Descrizione
Questo grafico mostra la distribuzione delle principali tipologie di supporto alle startup, mettendo in evidenza la differenza tra Incubatori, Acceleratori e Venture Builder. L’obiettivo è evidenziare il ruolo predominante del Venture Building rispetto agli altri modelli.
Fonte
Global Startup Studio Network: https://www.globalstartupstudionetwork.com
I 5 step del Venture Building
Descrizione
Questo grafico rappresenta le cinque fasi chiave del V. B. e l’importanza relativa di ciascuna in termini di impatto sul successo della startup. Ogni fase viene quantificata in base al peso che ha nel processo.
Startup Genome Report 2023: https://startupgenome.com/report
Esempi di Venture Builder in Italia
Descrizione
Questa tabella elenca alcuni dei principali V. B. italiani, con un breve riepilogo delle loro specializzazioni.
Fonte
Startup Italia: https://www.startupitalia.eu
Venture Building: Il Modello Innovativo per Creare Startup di Successo
Il V. B. è un metodo innovativo per la creazione di startup, in cui un’organizzazione (detta Venture Builder) non si limita a supportare startup già esistenti, ma le sviluppa da zero. Questo modello rappresenta una sorta di “fabbrica di startup”, in cui l’intero processo di ideazione, sviluppo e crescita è gestito da esperti che offrono supporto strategico, operativo e finanziario.
Differenza tra V. B., Incubatori e Acceleratori
Il Venture Building si distingue dagli altri modelli di supporto alle startup:
- Incubatori → Offrono spazi, mentorship e risorse alle startup in fase iniziale.
- Acceleratori → Forniscono supporto strategico e finanziario a startup già avviate, attraverso programmi intensivi.
- Venture Builder → Crea startup da zero, sviluppando idee, team e modelli di business interni.
La principale differenza del V. B. è l’approccio attivo nel creare e far crescere una startup riducendo il rischio di fallimento.
I 5 Passaggi Fondamentali del V. B.
Il processo del V. B. si struttura in cinque fasi chiave:
1. Identificazione dell’Opportunità di Mercato
Questa fase iniziale è cruciale: senza un’idea valida e un mercato adeguato, una startup non può avere successo. Il V. B. analizza trend di mercato, tecnologie emergenti e settori con alto potenziale, selezionando solo le idee più scalabili e sostenibili.
Esempio: Se viene individuata una crescente richiesta di software per la gestione delle risorse umane basato su AI, il V. B. può sviluppare una startup in questo ambito.
2. Creazione del Team
Un’idea vincente richiede un team di qualità. Il V. B. seleziona imprenditori, sviluppatori, designer ed esperti di marketing per creare un team multidisciplinare con competenze complementari.
Esempio: Per una startup deep-tech, vengono reclutati ricercatori per lo sviluppo tecnologico e manager esperti in fundraising.
3. Validazione del Modello di Business
Questa fase è fondamentale per testare l’idea prima di investire risorse significative. Si sviluppa un Minimum Viable Product (MVP), ovvero un prototipo base per testare il prodotto con utenti reali e raccogliere feedback.
Esempio: Una startup fintech potrebbe lanciare un’app con funzionalità limitate per verificarne l’interesse presso le PMI.
4. Accesso ai Finanziamenti
Una startup ha bisogno di capitali per crescere. Il V. B. aiuta a raccogliere fondi tramite:
- Bandi pubblici (es. Horizon Europe)
- Investitori privati (Venture Capital, Business Angel)
- Investimenti diretti da parte del Venture Builder stesso
Esempio: Una startup di AI per la sanità può ottenere finanziamenti pubblici per ricerca e sviluppo, mentre il V. B. attira capitali privati.
5. Crescita e Scaling
In questa fase la startup passa da emergente a consolidata. Il V. B. guida l’espansione con strategie di:
- Go-to-market: definizione del target, strategie di marketing e PR.
- Scalabilità dell’infrastruttura: ottimizzazione operativa per gestire la crescita.
- Espansione internazionale: sviluppo del business su nuovi mercati.
Esempio: Un software B2B può partire dall’Italia per poi espandersi in Europa con il supporto del Venture Builder.
Perché Scegliere il Venture Building?
Rispetto agli incubatori e acceleratori, il V. B offre vantaggi strategici:
- Maggiore probabilità di successo: il 70% delle startup create con questo metodo supera i 5 anni di vita.
- Accesso a risorse strategiche: team di esperti e network consolidati.
- Minore rischio: grazie alla validazione preventiva del modello di business.
- Supporto finanziario e operativo continuo, anche dopo la fase iniziale.
Il Venture Building in Italia
Sebbene il modello sia più diffuso negli Stati Uniti, in Italia stanno emergendo realtà di successo come:
- FoolFarm (Milano) – Specializzata in AI
- Startup Bakery (Milano) – Focus su team misti di esperti
- Nana Bianca (Firenze) – Open innovation
- Mamazen (Torino) – Creazione di 2 startup di successo all’anno
- Vento (Torino) – Venture Builder non profit
Il Corporate Venture Building: L’Innovazione nelle Aziende
Un’evoluzione del modello tradizionale è il Corporate Venture Building (CVB), in cui grandi aziende creano startup per innovare e testare nuovi mercati.
Esempio: Il ROAD Venture Lab di Roma sviluppa progetti legati alla transizione energetica e smart cities, combinando startup e corporate.
Vuoi Creare la Tua Startup con il Venture Building?
Se hai un’idea innovativa e vuoi trasformarla in un business di successo, il V. B. è la strada giusta. Ecco come iniziare:
✔ Hai un’idea? → Contatta un Venture Builder per una valutazione.
✔ Sei un investitore? → Scopri le opportunità del V. B.
✔ Sei un’azienda? → Esplora il Corporate Venture Building per innovare.
📢 Non lasciare che la tua idea resti un sogno. Il futuro si crea con azione e strategia!