Ultimo Aggiornamento: 21 Gennaio 2025
I finanziamenti a fondo perduto sono strumenti di finanza agevolata erogati da enti pubblici come Invitalia, regioni, o anche dall’Unione Europea.
Hai mai pensato che un finanziamento a fondo perduto potrebbe essere la chiave per far decollare il tuo progetto imprenditoriale? E se ti dicessi che ci sono fondi disponibili che non devi mai restituire? I finanziamenti a fondo perduto 2025 rappresentano un’opportunità unica per PMI, start-up e aspiranti imprenditori che vogliono investire in innovazione, crescita e internazionalizzazione senza il peso di interessi o restituzioni. Ma come funzionano realmente e, soprattutto, come puoi accedervi?
Continua….
Condividi Questo Articolo !
Perché scegliere i finanziamenti a fondo perduto?
La risposta è semplice: convenienza e accessibilità. Rispetto ai tradizionali prestiti bancari, i finanziamenti a fondo perduto ti permettono di concentrarti sullo sviluppo della tua idea, senza preoccuparti di rimborsare il capitale.
Alcuni dei principali vantaggi includono:
- Zero restituzioni: Il contributo è tuo, senza obbligo di rimborso.
- Copertura spese strategiche: Dall’acquisto di attrezzature alla formazione del personale.
- Supporto alla crescita: Ideale per chi vuole lanciare o espandere un’attività.
- Percentuali elevate di copertura: In molti casi, i bandi offrono coperture fino al 100% delle spese ammissibili.
Finanziamenti a Fondo Perduto: Come Funzionano?
Questi fondi sono progettati per supportare specifiche categorie di imprenditori e settori economici, promuovendo l’innovazione e la crescita.
Tuttavia, ogni bando ha le sue regole e requisiti.
Resto al Sud
Cos’è Resto al Sud?
Resto al Sud è un programma di incentivi gestito da Invitalia, mirato a sostenere la nascita e lo sviluppo di attività imprenditoriali nelle regioni meridionali d’Italia e in alcune aree specifiche del Centro Italia. È pensato per giovani imprenditori e liberi professionisti che desiderano avviare o espandere attività in zone economicamente svantaggiate.
Chi può partecipare?
- Giovani tra i 18 e i 55 anni.
- Residenti o disposti a trasferirsi in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico di Lazio, Marche e Umbria, o nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.
Cosa finanzia?
- Attività imprenditoriali nei settori:
- Industria e artigianato.
- Trasformazione di prodotti agricoli.
- Pesca e acquacoltura.
- Fornitura di servizi alle imprese e alle persone.
- Turismo.
- Spese ammissibili:
- Ristrutturazione o manutenzione straordinaria di immobili (massimo 30% del progetto).
- Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi.
- Programmi informatici e servizi digitali.
- Spese di gestione (materie prime, utenze, affitti, assicurazioni) fino al 20% del totale.
- Esclusioni:
- Spese per consulenze.
- Attività agricole.
- Personale dipendente.
Tipologia di finanziamento:
- 50% a fondo perduto.
- 50% come finanziamento bancario a tasso zero, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.
- Massimo finanziamento:
- 50.000 euro per singolo proponente.
- Fino a 200.000 euro per società composte da quattro soci.
- Per imprese individuali, fino a 60.000 euro.
Come accedere?
- La domanda si presenta online sul portale di Invitalia.
- È necessario allegare un business plan dettagliato e tutta la documentazione richiesta.

Grafico a Torta
Smart&Start Italia
Cos’è Smart&Start Italia?
Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo volto a supportare la nascita e la crescita delle start-up innovative in Italia. L’obiettivo è favorire l’innovazione tecnologica e l’espansione del tessuto imprenditoriale ad alto valore aggiunto.
Chi può partecipare?
- Start-up innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese.
- Costituite da non più di 60 mesi al momento della presentazione della domanda.
- Localizzate su tutto il territorio nazionale.
Cosa finanzia?
- Progetti di sviluppo per start-up innovative con investimenti compresi tra 100.000 e 1,5 milioni di euro.
- Spese ammissibili:
- Acquisto di impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica.
- Hardware e software.
- Brevetti, marchi e licenze.
- Consulenze specialistiche tecnologiche.
- Costi per il personale dipendente o collaboratori.
- Servizi di incubazione e accelerazione.
- Marketing e digital marketing.
Tipologia di finanziamento:
- 80% delle spese ammissibili è coperto da un finanziamento agevolato senza interessi.
- Per start-up composte interamente da giovani under 36 o da donne, la copertura sale al 90%.
- Contributo a fondo perduto del 30% per le start-up localizzate nel Mezzogiorno o nelle aree colpite dal sisma del Centro Italia.
Come accedere?
- Domanda online tramite il portale Invitalia.
- È necessario presentare un business plan dettagliato con obiettivi, costi e strategie.
Cultura Crea 2025
Cos’è Cultura Crea?
Cultura Crea è un programma di incentivi finanziari promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) e gestito da Invitalia, dedicato al settore culturale e creativo. Il bando punta a promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale e l’accesso alla cultura.
Chi può partecipare?
- Imprese culturali e creative.
- Enti del terzo settore.
- Associazioni e fondazioni.
- Start-up innovative operanti nel settore della cultura.
Cosa finanzia?
- Progetti per la creazione, produzione e diffusione culturale:
- Progetti artistici (arti visive, teatro, musica, danza).
- Editoria e audiovisivo.
- Innovazioni tecnologiche in ambito culturale.
- Spese ammissibili:
- Progettazione, sviluppo e realizzazione di opere culturali.
- Acquisto di attrezzature specifiche.
- Software e soluzioni digitali.
- Promozione e comunicazione.
- Costi di formazione e personale.
- Fondi aggiuntivi:
- Per progetti che promuovono l’inclusione sociale e l’accessibilità.
Tipologia di finanziamento:
- Fino al 100% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 200.000 euro per progetto.
- Contributo interamente a fondo perduto.
Come accedere?
- La domanda si presenta online sul portale di Invitalia.
- È necessario un progetto dettagliato che descriva l’impatto culturale e sociale dell’iniziativa.
Nuove Imprese a Tasso Zero ON 2025
Cos’è Nuove Imprese a Tasso Zero ON?
Un bando gestito da Invitalia che mira a sostenere la creazione di nuove imprese in Italia, con un focus su giovani e donne imprenditrici. Combina finanziamenti a fondo perduto e agevolati per promuovere lo sviluppo imprenditoriale.
Chi può partecipare?
- Giovani tra 18 e 35 anni.
- Donne di tutte le età.
- Start-up e microimprese innovative localizzate in Italia.
Cosa finanzia?
- Settori coperti: manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
- Spese ammissibili:
- Opere murarie (fino al 30% del totale).
- Acquisto di macchinari, attrezzature e tecnologie.
- Software e servizi digitali.
- Consulenze specialistiche.
- Costi di costituzione e avvio d’impresa.
Tipologia di agevolazioni:
- Fino al 70% delle spese ammissibili, suddiviso in:
- Finanziamento a tasso zero.
- Contributo a fondo perduto.
- Importo massimo:
- 1,5 milioni di euro per imprese costituite da meno di 3 anni.
- 3 milioni di euro per imprese costituite da 3 a 5 anni.
Come partecipare?
- Domanda online sul portale di Invitalia.
- Richiesta una relazione economico-finanziaria e un piano di sviluppo chiaro.
Questi bandi rappresentano opportunità straordinarie per sostenere imprese e progetti in diversi ambiti:
- Resto al Sud favorisce lo sviluppo economico nelle aree svantaggiate;
- Smart&Start Italia supporta l’innovazione tecnologica;
- Cultura Crea 2025 promuove la cultura e la creatività.
Per massimizzare le tue possibilità di successo, è fondamentale preparare una documentazione accurata e affidarti, se necessario, a consulenti esperti. Non perdere questa occasione unica di finanziamento!
Finanziamenti a fondo perduto: esempi di bandi di successo nel 2025
Ecco alcune delle principali opportunità disponibili quest’anno:
- Resto al Sud 2025: Ideale per chi vuole avviare o espandere attività in regioni come Sicilia, Sardegna o Campania. Offre contributi fino a 200.000 euro per progetti di impresa.
- Smart&Start Italia: Dedicato alle start-up innovative, copre progetti da 100.000 a 1,5 milioni di euro, con un mix di finanziamenti a tasso zero e fondo perduto.
- Cultura Crea 2025: Per chi opera nel settore culturale e artistico, con copertura al 100% per progetti fino a 200.000 euro.
- Nuove Imprese a Tasso Zero ON 2025: Rivolto a giovani e donne, con contributi fino al 70% per progetti di avvio d’impresa.

Grafico a barre
Finanziamenti a fondo perduto: perché affidarsi a esperti in finanza agevolata?
Affrontare il processo di richiesta di un finanziamento a fondo perduto può essere complesso e richiedere conoscenze tecniche specifiche. Gli esperti in finanza agevolata sono professionisti che conoscono le normative, le opportunità di finanziamento disponibili e i requisiti richiesti per ogni bando. Grazie alla loro esperienza, possono:
- Identificare le opportunità migliori per te
- Valutano la tua idea di progetto e le sue caratteristiche.
- Ti guidano verso i bandi più adatti, anche quelli meno pubblicizzati ma potenzialmente più vantaggiosi per il tuo settore.
- Ottimizzare il business plan e la documentazione
- Forniscono supporto nella redazione di un business plan professionale, che soddisfi i criteri specifici del bando.
- Ti aiutano a preparare la documentazione richiesta, verificando che sia completa, corretta e coerente con le normative.
- Gestire le scadenze e il processo di presentazione
- Monitorano le scadenze per la presentazione delle domande e si assicurano che tutto venga inoltrato nei tempi stabiliti.
- Ti assistono nella compilazione delle piattaforme digitali e degli strumenti online richiesti per inviare le richieste.
- Aumentare le possibilità di approvazione
- Gli esperti hanno spesso una conoscenza approfondita dei criteri di valutazione dei bandi. Grazie a questa competenza, possono evidenziare i punti di forza del tuo progetto per renderlo più competitivo.
- Hanno anche familiarità con eventuali ostacoli che potrebbero compromettere l’esito della richiesta e ti aiutano a evitarli.
- Supporto post-finanziamento
- Alcuni esperti offrono assistenza anche dopo l’approvazione dei finanziamenti a fondo perduto, ad esempio nella rendicontazione delle spese, un passaggio fondamentale per mantenere i fondi ottenuti.

Tabella
Finanziamenti a fondo perduto: come scegliere l’esperto giusto?
Non tutti i consulenti in finanza agevolata offrono lo stesso livello di servizio. Ecco alcuni criteri da considerare per ottenere i finanziamenti a fondo perduto in modo corretto:
- Esperienza nel tuo settore: Scegli un consulente che abbia già lavorato con aziende o progetti simili al tuo.
- Referenze e portfolio: Verifica le esperienze passate e il tasso di successo del consulente nel far ottenere finanziamenti ai suoi clienti.
- Servizi offerti: Accertati che il consulente offra un supporto completo, dalla selezione del bando alla rendicontazione finale.
- Costi e modalità di pagamento: Alcuni esperti chiedono un compenso fisso, altri lavorano su base percentuale legata al finanziamento ottenuto. Chiarisci fin da subito i termini economici.
Finanziamenti a Fondo Perduto e il supporto di un Venture Builder
Affrontare il processo di richiesta di un finanziamento agevolato può essere complesso e richiedere conoscenze tecniche specifiche. Gli esperti in finanza agevolata, inclusi i Venture Builder, rappresentano un supporto strategico per aumentare le possibilità di successo. Il loro contributo va ben oltre la semplice consulenza, offrendo una guida strutturata e un accompagnamento concreto lungo tutto il percorso.
Cosa fa un Venture Builder?
Un venture builder è una figura innovativa e multidisciplinare che si dedica alla creazione e allo sviluppo di nuove imprese. Nel contesto della finanza agevolata, un venture builder può svolgere un ruolo fondamentale, fornendo supporto in diverse aree critiche:
- Identificazione delle opportunità più adatte
- Il venture builder analizza il tuo progetto e il mercato di riferimento, individuando i bandi e le agevolazioni che offrono il massimo valore per la tua impresa.
- Grazie alla loro rete di contatti e alla conoscenza del panorama finanziario, possono accedere a opportunità poco visibili al grande pubblico.
- Progettazione strategica del business plan
- Non solo ti aiutano a redigere un business plan efficace, ma lavorano con te per sviluppare una strategia di crescita che renda il tuo progetto sostenibile e allineato agli obiettivi del bando.
- Mettono a disposizione competenze multidisciplinari (marketing, finanza, operations) per creare un documento che non sia solo formale, ma convincente.
- Supporto operativo e accompagnamento continuo
- Un Venture Builder non si limita a consigliarti: ti accompagna durante tutto il processo, assicurandosi che ogni passaggio venga eseguito correttamente, dalla preparazione della documentazione alla presentazione della domanda.
- Questo approccio hands-on riduce il rischio di errori e aumenta significativamente le possibilità di approvazione.
- Creazione di sinergie e networking
- Grazie al loro ruolo, i venture builder possono metterti in contatto con potenziali partner, fornitori o investitori, creando un ecosistema di supporto per il tuo progetto.
- Possono anche integrare il finanziamento pubblico con fondi privati, se necessario, per potenziare ulteriormente la tua iniziativa.
- Sostegno post-finanziamento
- Dopo l’approvazione del finanziamento, il venture builder ti guida nella gestione operativa dei fondi, inclusa la rendicontazione, per assicurarti di rispettare i requisiti stabiliti dal bando.
- Ti supportano anche nella fase di crescita, aiutandoti a implementare il progetto e a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Perché scegliere un Venture Builder rispetto a un consulente tradizionale?
Un venture builder non è solo un consulente; è un partner che si impegna attivamente per il successo del tuo progetto. Ecco alcune differenze chiave:
- Approccio olistico: Mentre un consulente si concentra sui singoli aspetti della richiesta di finanziamento, un venture builder lavora sulla crescita complessiva dell’impresa.
- Prospettiva a lungo termine: Un Venture Builder non si limita al finanziamento; mira a costruire basi solide per il successo duraturo dell’azienda.
- Accesso a risorse aggiuntive: Grazie alla loro rete, possono offrirti accesso a competenze, tecnologie e investimenti che ampliano le possibilità di sviluppo del tuo progetto.
Il Venture Builder di AlzaRating ti può guidare in questo percorso: scopri come con una consulenza gratuita!
Finanziamenti Yunited: La Soluzione per Chi Cerca Flessibilità
I Finanziamenti Yunited si distinguono nel panorama delle soluzioni di credito per le imprese grazie alla loro semplicità, velocità di erogazione e trasparenza. Sebbene non siano finanziamenti a fondo perduto, rappresentano un’opzione versatile e accessibile per ottenere liquidità immediata, particolarmente utile per integrare progetti finanziati con fondi agevolati o per coprire necessità imprenditoriali urgenti.
Cosa sono i Finanziamenti Yunited?
I Finanziamenti Yunited sono prodotti di credito offerti dalla piattaforma Younited Credit, un leader europeo nel settore del credito digitale. La loro peculiarità risiede nell’approccio diretto e innovativo al prestito, senza intermediari bancari, grazie a una piattaforma 100% digitale. Questo li rende un’alternativa moderna e trasparente rispetto alle tradizionali forme di finanziamento.
Caratteristiche Principali
- Velocità di Erogazione
- I finanziamenti vengono approvati e accreditati in tempi molto rapidi, spesso entro 48 ore dall’approvazione della richiesta.
- La rapidità è ideale per le imprese che necessitano di liquidità immediata per coprire spese impreviste o per far fronte a esigenze operative.
- Trasparenza nei Costi
- Yunited offre tassi di interesse chiari e competitivi, senza costi nascosti.
- Le condizioni sono completamente trasparenti fin dall’inizio, evitando sorprese o spese non previste.
- Personalizzazione del Finanziamento
- È possibile scegliere importi e piani di rimborso flessibili, adattandoli alle specifiche esigenze dell’impresa.
- Le rate possono essere personalizzate in base al flusso di cassa previsto.
- Accesso 100% Online
- La piattaforma consente di gestire tutto il processo di richiesta, dalla compilazione della domanda alla firma del contratto, in modo completamente digitale.
- Non è necessario recarsi in filiale o gestire documentazione cartacea complessa.
A Chi Sono Rivolti i Finanziamenti Yunited?
Questi finanziamenti sono ideali per:
- PMI e start-up che necessitano di liquidità immediata per avviare o espandere un progetto.
- Imprese già beneficiarie di fondi agevolati che devono coprire costi iniziali o integrare spese non ammissibili nei bandi tradizionali.
- Attività con flusso di cassa stabile, che possono gestire il rimborso di un finanziamento a tasso fisso senza impattare negativamente sull’operatività.
Quando Utilizzare i Finanziamenti Yunited?
- Per integrare finanziamenti agevolati
- Spesso i finanziamenti a fondo perduto o agevolati coprono solo una percentuale delle spese complessive. Yunited può fornire la liquidità aggiuntiva necessaria per completare il progetto.
- Per spese non coperte da bandi pubblici
- Molti bandi non includono specifiche voci di spesa, come pubblicità, marketing o consulenze strategiche. I Finanziamenti Yunited possono coprire queste necessità.
- Per emergenze imprenditoriali
- Quando un’azienda deve affrontare costi imprevisti o cogliere rapidamente un’opportunità di mercato, Yunited offre un accesso rapido al credito.
Finanziamenti a Fondo Perduto e Testimonianze di Successo: il valore dell’esperienza diretta
Le storie di chi ha già ottenuto un finanziamento sono la prova concreta delle possibilità offerte dai bandi di finanziamento a fondo perduto. Analizziamo i due esempi citati:
- Marta, 32 anni, start-up culturale: Marta ha utilizzato il bando Cultura Crea per lanciare una galleria d’arte digitale, un progetto che non solo promuove la cultura, ma sfrutta tecnologie innovative. Il fatto che abbia ottenuto 150.000 euro senza doverli restituire dimostra quanto i finanziamenti a fondo perduto possano trasformare un’idea in un business concreto.
- Lezione chiave: Opportunità come questa sono perfette per chi vuole sviluppare progetti con un impatto culturale o sociale significativo.
- Luigi, imprenditore agricolo in Puglia: Grazie a Resto al Sud, Luigi ha ampliato la sua azienda agricola. Questo dimostra che anche attività tradizionali come l’agricoltura possono beneficiare dei fondi agevolati, specialmente in aree geografiche specifiche.
- Lezione chiave: La collaborazione con un consulente esperto è cruciale per affrontare procedure complesse e ottenere risultati.
I numeri parlano chiaro: opportunità concrete e vantaggi tangibili
- 1,2 miliardi di euro stanziati per Resto al Sud nel 2025: Questo dato conferma l’ampiezza delle risorse disponibili, dimostrando che c’è spazio per un’ampia varietà di progetti. Se hai un’idea imprenditoriale localizzata nel Sud Italia, è il momento di agire.
- Fino a 200.000 euro per singolo progetto: Con una somma di questo livello, puoi finanziare non solo l’avvio, ma anche lo sviluppo e l’espansione di un progetto, coprendo costi come infrastrutture, tecnologie, e persino marketing.
- Copertura fino al 100% delle spese ammissibili (es. Cultura Crea): Questo aspetto è particolarmente interessante perché significa che non devi anticipare i fondi. Se il tuo progetto è idoneo, i costi coperti potrebbero includere tutto, dagli stipendi agli investimenti tecnologici.
Domande fondamentali: Come e perché accedere ai finanziamenti a fondo perduto?
Come iniziare?
- Identifica il bando giusto per te: Esistono programmi specifici per categorie di imprenditori, come:
- Giovani sotto i 36 anni (Resto al Sud o Nuove Imprese a Tasso Zero).
- Donne imprenditrici (Fondo Impresa Femminile).
- Start-up innovative (Smart&Start Italia).
- Progetti in aree svantaggiate (Cultura Crea, Resto al Sud).
- Analizza i requisiti del bando: Ogni programma ha obiettivi e criteri diversi. Assicurati di conoscere i dettagli relativi a:
- Le spese ammissibili.
- I requisiti del richiedente.
- Le modalità di rendicontazione.
- Preparati con un business plan solido: Il business plan deve essere specifico e in linea con gli obiettivi del bando. Include proiezioni finanziarie, una descrizione dettagliata del progetto e il suo impatto economico o sociale.
Finanziamenti a fondo perduto: hai paura della burocrazia?
Molti aspiranti imprenditori si fermano davanti alla complessità delle procedure, ma con il giusto supporto tutto diventa più semplice. Ecco come superare questo ostacolo:
- Affidati a esperti o venture builder: Un consulente o un Venture Builder può guidarti passo dopo passo, riducendo il rischio di errori e migliorando la qualità della tua candidatura.
- Utilizza strumenti digitali: La maggior parte dei bandi utilizza piattaforme online per l’invio delle domande. Familiarizzare con questi strumenti fin da subito ti aiuterà a risparmiare tempo.
- Pianifica per tempo: Le domande di finanziamento sono accettate “a sportello”, ovvero fino a esaurimento fondi. Preparare tutto in anticipo è essenziale per non perdere l’occasione.
Finanziamenti a Fondo Perduto: perché agire adesso?
- Risorse limitate: I finanziamenti a fondo perduto non sono illimitati e vengono assegnati fino ad esaurimento fondi. Agire con tempestività è fondamentale.
- Competizione elevata: Con sempre più imprenditori interessati, la competizione è alta. Prepararti al meglio ti darà un vantaggio.
Cosa fare oggi stesso?
- Fai un’analisi del tuo progetto: Quali sono i tuoi obiettivi e quali spese vuoi coprire?
- Consulta i bandi disponibili: Cerca le opportunità più adatte al tuo settore e alla tua situazione.
- Contatta un esperto o un Venture Builder: Il supporto professionale può fare la differenza tra una domanda accettata e una respinta.
Hai un’idea? Non aspettare. Preparati oggi stesso e inizia il tuo percorso verso il successo!
In questo percorso non sei solo. Noi di AlzaRating siamo al tuo fianco con l’esperienza e la professionalità del nostro Venture Builder ed Exit Manager. Ti aiutiamo a identificare il finanziamento a fondo perduto migliore per la tua azienda, ma soprattutto ti guidiamo a trovare la strada giusta per renderla innovativa, sostenibile e di successo. Dalla scelta del bando alla realizzazione del tuo progetto, il nostro obiettivo è supportarti a costruire un business solido e proiettato verso il futuro.
Come diceva Henry Ford:
“Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo.”
BeSmart, DoSmart
Distribuzione delle coperture del Fondo Garanzia PMI
Descrizione: Questo grafico mostra le percentuali di copertura garantite dal Fondo in base al tipo di utilizzo. Aiuta a visualizzare come vengono allocate le risorse per diversi tipi di necessità (es. investimenti strategici, liquidità).
Fonti:
Numero di aziende supportate dal Fondo ogni anno
Descrizione: Rappresentazione del numero di aziende che beneficiano annualmente del Fondo Garanzia PMI. Ideale per evidenziare l’impatto di questa misura sull’economia.
Fonte: Approfondimenti disponibili sui portali istituzionali italiani, come il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE): https://www.mise.gov.it.
Trend delle coperture del Fondo Garanzia PMI nel tempo
Descrizione: Il grafico rappresenta il trend delle coperture garantite dal Fondo Garanzia PMI tra il 2023 e il 2025 per tre principali categorie di utilizzo:
- Investimenti Strategici: Mostra un incremento significativo, passando dall’80% nel 2023 al 90% nel 2025. Questo riflette l’importanza crescente di sostenere progetti innovativi e strategici.
- Finanziamenti per Liquidità: La copertura aumenta dal 60% al 70%, indicando un’attenzione maggiore al supporto delle esigenze operative delle imprese.
- Esigenze Generiche di Liquidità: Leggero ma costante miglioramento, con un incremento dal 55% nel 2023 al 65% nel 2025.
Fonte: Dati e analisi collegati al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): https://www.governo.it/it/approfondimento/pnrr.